Mina è una bambina di 2 anni nata con un difetto cardiaco molto grave. Oggi è sana e felice grazie ad una delicata operazione che le ha salvato la vita. Merito del successo, oltre all’equipe medica del St Thomas’ Hospital di Londra, va anche alla tecnologia di stampa 3D.
Mina aveva un buco tra i ventricoli cardiaci, le due camere inferiori del cuore che fanno circolare il sangue all’organo e ai polmoni. La malattia le portava ad essere costantemente stanca, debole e incapace di mettere su peso. Bisognava subito intervenire, nonostante le speranze erano quasi nulle, come racconta la mamma di Mina: “L’unica via era cercare di rattoppare il buco, ma il cuore dei bambini piccoli è così piccolo che anche gli specialisti più esperti trovano difficoltà nel gestire questi problemi e nell’effettuare qualsiasi operazione rischiosa”.
La soluzione di ricorrere alla stampa 3D, così, è stata davvero salvifica. Il dottor Tarique Hussain grazie alla risonanza magnetica (MRI) e alla tomografia computerizzata, è riuscito stampare in 3D il modello perfetto del piccolo cuore di Mina, compreso il suo difetto, che ha aiutato i chirurghi a perfezionare la procedura complicata di cucitura e a pianificare un’operazione di successo. Ciò significa che quando i chirurghi hanno operato sulla piccola sapevano esattamente cosa stavano cercando e che cosa dovevano fare.
“Mina è una bimba normale ora. È ritornata a mangiare e sta crescendo a vista d’occhio!”, ha detto la madre Natasha Buckley, al BBC Breakfast.
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