Per essere la sua prima condivisione su Instructables, quello di William – il maker 15enne che per gli amici della community Instructables si fa chiamare col nickname W1ll14m -, è un progetto davvero interessante: si tratta di una stampante 3D fai da te, facile da programmare, e costruita utilizzando i mattoncini Lego, il sistema Lego Mindstorms EV3 e una pistola per la colla a caldo. Invece di plastica, la stampante di William, chiamata Mindstorms EV3 Lego 3D 2.0, stampa con colla a caldo. Si, proprio così: questa semplice 3D printer usa la pistola di colla al caldo come ugello e, invece di stampare plastica, realizza prototipi aggiungendo strato su strato la colla.
Prima di iniziare il programma, è necessario attendere prima che la pistola per colla a caldo si sia riscaldata a sufficienza. Ogni strato di colla a caldo necessita circa trenta secondi per raffreddarsi e indurirsi abbastanza per sostenere il livello successivo. Trenta secondi dopo aver stampato il primo strato, quindi, la macchina stabilisce il livello successivo.
Invece della colla a caldo si possono anche utilizzare altri materiali quali la cera o la resina o, come fa notare William, “anche bastoncini di zucchero al posto dello stick di colla, per stampare gustose caramelle”.
Questa è già la seconda versione del suo primo progetto, la stampante Lego Mindstorms 3D, a cui ha apportato modifiche notevoli migliorando la precisione di stampa, e modificando l’estrusore per una maggiore efficienza.
“La versione 2.0 è adesso più precisa ed efficiente, anche se ancora lontana dalla perfezione“, afferma Williams che già pensa ad una terza versione della sua stampante e che intanto ha fornito su Instructables, passo-passo, tutte le istruzioni affinché il progetto possa essere replicato da chiunque. La condivisione, però, è sempre bilaterale: grazie anche alle osservazioni che altri produttori hanno condiviso con lui su Instructables, William ha trovato una buona comunità pronta a dargli una mano nell’ottimizzazione del suo progetto.
Oltre ai mattoncini Lego e alla pistola per colla come estrusore, per costruire la EV3 Lego 3D 2.0 servono anche parti mobili come ingranaggi, cremagliere, leve, assi e perni, nonché i componenti pneumatici della linea Lego Technic come fori e gomme. Infine, un paio di servomotori EV3 della Lego, medi e grandi per alimentare il dispositivo e completare la 3D printer.
Una volta costruita e assemblata, l’intera struttura è pronta per la programmazione. La stampante richiede anche un contrappeso per garantire il corretto equilibrio.
Mindstorms EV3 Lego 3D 2.0 è ancora un prototipo da ottimizzare, e sicuramente le sue nuove versioni potrebbero essere risultato di un buon gioco di squadra, grazie alla comunità di utenti Instructables che già si è formata attorno a questo progetto opensource e che replicando la stampante, vi troverà soluzioni ai punti deboli, condividendo le migliorie apportate.
Credits: 3ders.org; 3dprint.com
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