Amsterdam, conosciuta come la “Venezia del Nord”, è una città famosa in tutto il mondo per i suoi bellissimi canali e corsi d’acqua. Ma ultimamente i Paesi Bassi sono conosciuti anche per essere dei punti di riferimento nel settore della stampa 3D con importanti ricerche e progetti innovativi che vanno dal settore del 3D bio printing a quello manifatturiero ed edile.
Ora, entrambi i punti di forza del paese dei tulipani stanno convergendo in una straordinaria impresa di abilità tecnica firmata Heijmans, MX3D e Joris Laarman Lab: si tratta della stampa 3D di un ponte pedonale in acciaio che si estenderà uno dei canali storici di Amsterdam.
“Siamo giunti alla conclusione che un ponte tra i vecchi canali di Amsterdam sarebbe una fantastica metafora per collegare la tecnologia del futuro con il passato storico della città, in un modo che rivela gli aspetti migliori di entrambi i mondi“, ha detto Joris Laarman, che sta lavorando alla progettazione del ponte. “Credo molto nel futuro della produzione digitale e della produzione locale: si tratta di una nuova forma di artigianato. Questo ponte può mostrare come la stampa 3D è finalmente entrata nel mondo degli oggetti funzionali su larga scala e dei materiali sostenibili, mentre consente al design di avere una libertà senza eguali”.
L’ambizioso progetto si concentra sulla tecnologia di MX3D, società olandese di ricerca e sviluppo innovativo, che utilizza bracci robotici a 6 assi per creare strutture di acciaio a mezz’aria, nel vero senso del termine.
Il piano è quello di utilizzare due (o più) di queste macchine per costruire su entrambe le sponde del canale da cui partirebbero le due strutture, una verso l’altra, incontrandosi a metà.
“Ciò che distingue la nostra tecnologia dai metodi di stampa 3D tradizionali è che noi lavoriamo in base al principio ‘Printing Outside the Box’ “, ha affermato Tim Geurtjens, CTO di MX3D. “Con la stampa attraverso i bracci robotici a 6 assi, non siamo più limitati a una scatola quadrata in cui tutto accade. Stampare un ponte funzionale a grandezza naturale è, naturalmente, il modo ideale per mostrare le infinite possibilità di questa tecnica.“.
Tra gli altri sostenitori di questo ambizioso progetto c’è Autodesk, il cui Laarman ha utilizzato la sua tecnologia nel processo di progettazione, così come i vari sponsor tra cui ABB, Air Liquide, Delcam, Lenovo, e i partner pubblici Amsterdam City Council, AMS e TU Delft.
Il posizionamento del ponte sarà annunciato a breve dalla città di Amsterdam. Noi non vediamo l’ora di vederne il risultato.
credits: 3dprint.com
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