La società tedesca Joimax, specializzata nello sviluppo di dispositivi medici utilizzati in chirurgia vertebrale mini-invasiva, ha ottenuto l’approvazione (e 510 milioni) dalla US Food and Drug Administration per commercializzare il suo EndoLIF on-Cage, l’impianto spinale in titanio stampato in 3D.
La tecnologia di EndoLIF On-Cage, realizzata insieme a Electron Beam Melt (EBM), permette al chirurgo di utilizzare un approccio inter-muscolare – simile alla fusione intersomatica lombare transforaminale (TLIF) -, nel disco intervertebrale, consentendo la fusione endoscopico-assistita. La gabbia visualizza una superficie porosa con struttura cellulare del diamante, fornendo una base ottimale per la proliferazione cellulare e la crescita ossea. Infine, due grandi aperture che possono essere riempite con un osso autologo, supportano la creazione di una colonna dritta per la fusione.
Il dott. Ralf Wagner e il dott. Bernd Illerhaus, due specialisti della colonna vertebrale, hanno già effettuato più di 200 procedure EndoLIF su 600 in Europa. “Questo metodo preserva le strutture ossee dorsali ed evitare che il tessuto si cicatrizzi a causa della dilatazione graduale dei tessuti”, ha detto il dottor Illerhaus.
“Con il programma EndoLIF, Joimax offre una soluzione endoscopico-assistita completa, per la stabilizzazione della colonna vertebrale e la fusione. In futuro, saremo in grado di trattare i pazienti con tecniche ancora più dolci di questa.” ha affermato Wolfgang Ries, CEO e fondatore di Joimax. “Il nostro prossimo sviluppo sarà la EndoLIF Cage, basato sul nostro sistema iLESSYS Delta per la fusione intersomatica lombare posteriore (PLIF)”.
Fondata nel 2001 è attiva in 40 paesi e i suoi metodi sono stati utilizzati con successo in 150.000 interventi chirurgici.
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