L’icona della moda Karl Lagerfeld, durante l’evento di Chanel per Paris Fashion Week, ha presentato la sua nuova linea di abiti e accessori stampati in 3D di fronte ad una platea di celebrità.
Dalle cantanti Rita Ora e Vanessa Paradis, alle attrici Julianne Moore e Kristen Stewart – solo per citare alcune delle star presenti -, il parterre di ospiti è rimasto piacevolmente sorpreso della nuova collezione dello stilista tedesco, che integra il sapiente lavoro della sartoria artigianale con l’uso delle nuove tecnologie. E, ad incarnare al meglio questo concetto è stato il défilé, nella bellissima cornice del Grand Palais di Paragon, di una versione stampata in 3D dell’iconico tailleur Chanel.
L’abito, un pilastro nella collezione del marchio per decenni, è stato riprodotto con la sinterizzazione laser selettiva (SLS) per la Paris Fashion Week, con l’obiettivo di contribuire a portare il look classico nella più moderna estetica del ventunesimo secolo, come ha affermato lo stesso Lagerfeld dopo lo spettacolo: “L’idea è di prendere la giacca più iconica del 20 ° secolo e fare una versione del 21 ° secolo, era tecnicamente inimmaginabile nel periodo in cui è nato“.
Il gilet è un unico pezzo, non c’è cucitura, viene stampato. “Le donne che comprano moda oggi non sono le borghesi di una volta, si tratta di giovani donne moderne, innovative e in carriera. – spiega Lagerfeld, “L’uso delle tecniche di produzione additiva permetterà di creare più opportunità per i fashion designer e sarà sempre più frequente in futuro.”
Che sia l’inizio di un’approvazione più diffusa della stampa 3D in haute couture? Lagerfeld non ha dubbi. E nemmeno noi.
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