Il 25 settembre scorso, è partita a Napoli “Campania Competitiva”, l’iniziativa promossa dalla giunta De Luca attraverso l’Assessorato alle startup, all’innovazione e all’internazionalizzazione, volta a lanciare la sfida per la competitività della regione Campania. Il primo appuntamento si è tenuto proprio venerdì scorso, attraverso l’Open Space Technology che ha dato vita ad un’intensa giornata di lavoro aperta a tutti e dedicata alla costruzione di un vero e proprio piano di azione partecipato per i prossimi cinque anni.
C’eravamo anche noi insieme a IGS Impresa Sociale. Ma soprattutto c’erano loro, i ragazzi dell’Istituto Tecnico Fraccacreta che proprio in questi giorni stanno svolgendo uno stage presso la nostra Medaarch, insieme con IGS srl.
Da quando sono arrivati a Cava de’ Tirreni, si sono messi in gioco gli studenti del Fraccacreta, e quando abbiamo offerto loro la possibilità di partecipare all’OST Napoli, non si sono tirati indietro e hanno accettato con grande coscienza condividendo esperienze, buone idee e proposte sui temi riguardanti l’innovazione adattiva, i fablab, la next edu e i nuovi modi di fare alternanza scuola-lavoro.
Ecco perché condividiamo con voi questo articolo scritto dai professori Mario Cristaldi e Valter Presutto che hanno accompagnato i loro ragazzi in questa “avventura”, e che ci raccontano i risultati dei lavori della giornata di venerdì scorso.
Anche se già si legge tra queste righe, lo ammettiamo esplicitamente: ci siamo affezionati a questi ragazzi, ai loro sorrisi, al loro entusiasmo e interesse, ai loro sguardi in cui si legge la voglia di non arrendersi, di mangiarsi il mondo e di fare di esso un posto che rappresenti il loro meglio.
Buona lettura!
Vi raccontiamo l’Open Space Technology vissuto dai nostri studenti del Fraccacreta
In questa già ricca avventura che stanno vivendo alcuni dei nostri studenti dell’ITES “A. Fraccacreta” di San Severo, svolgendo uno stage presso la Medaarch in collaborazione con l’IGS Impresa Sociale, nell’ambito del progetto “Lo Studente e le Nuove Tecnologie” finanziato dalla Regione Puglia con l’Avviso 3/2015, si è appena aggiunta un’altra esperienza da mettere in zaino.
Il 25 settembre, infatti, i nostri ragazzi hanno partecipato a “Campania Competitiva”, importante manifestazione di interesse regionale dedicata all’Innovazione, Internazionalizzazione e Startup che si è svolta a Napoli nella suggestiva cornice del Salone Margherita e che ha visto la presenza di personalità di spicco del mondo della politica, della scuola, della cultura e dell’imprenditoria. I nostri alunni sono stati parte attiva nella “Sessione di ascolto e partecipazione – Open Space Tecnology”.
Per chi non lo sapesse, l’Open Space Technology (OST) è una metodologia dove gruppi di lavoro particolarmente ispirati e produttivi, in tempi relativamente brevi, producono un documento riassuntivo di tutte le proposte elaborate dal gruppo per la risoluzione di un problema. I nostri studenti, all’interno della macroarea Contamination, una delle sei tematiche previste, si sono cimentati nella creazione di due tavoli di lavoro, proponendo come argomenti da affrontare nella discussione “i nuovi modi di fare alternanza Scuola-Lavoro” e “la nuova scuola – Next Edu”. Hanno partecipato al confronto, oltre i nostri alunni, docenti universitari e giovani imprenditori. La discussione, interessante e ricca di spunti di riflessione, è stata efficacemente guidata da alcuni dei nostri studenti nelle vesti di moderatori.
Al termine dei lavori sono venute fuori alcune proposte interessanti e innovative, che ci piacerebbe riproporre in questo articolo.
Relativamente al primo argomento, quello sui nuovi modi di fare alternanza Scuola-Lavoro, è emersa l’importanza di creare una piattaforma che unisca le esigenze delle scuole e delle aziende per organizzare al meglio i percorsi di alternanza scuola-lavoro e, soprattutto, è venuta fuori la necessità di creare un registro dedicato alle competenze acquisite dallo studente durante l’attività di alternanza, usato ai fini della valutazione nello scrutinio finale.
Anche sul tema della Next Edu sono state formulate proposte interessanti come la creazione di un sistema di crediti scolastici da spendere obbligatoriamente in attività socialmente utili, l’istituzione di corsi di formazione obbligatori per i docenti sui temi del digitale (oltre i 500 euro previsti dalla “Buona Scuola”) e la creazione di una commissione per la valutazione frequente delle competenze dei docenti.
Gli alunni hanno vissuto una giornata entusiasmante e ricca di emozioni. Questa è stata per noi una gioia. Si sono dimostrati seri e all’altezza della situazione. Questa è per noi una soddifìsfazione. I nostri ragazzi ci hanno sorpreso per la capacità e disinvoltura con cui hanno affrontato la discussione ed elaborato le proposte.
Ci auguriamo che esperienze del genere possano ripetersi presto anche nella nostra regione e, perché no, che qualcuna delle proposte si possa concretizzare in realtà.
I docenti Tutor
Mario Cristaldi e Valter Presutto
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