Prototipazione Rapida: Tecnologie e Vantaggi del Futuro della Manifattura
Negli ultimi anni, la prototipazione rapida ha rivoluzionato il mondo del design e della produzione.
Grazie a tecnologie come la scansione 3D e la stampa 3D, è ora possibile trasformare un’idea in un oggetto fisico in tempi molto ridotti, con grande precisione e flessibilità. In questo articolo, esploreremo il processo che porta dalla scansione 3D alla realizzazione di un prototipo, evidenziando le tecnologie chiave e i vantaggi offerti da questa metodologia.
Fase 1: La Scansione 3D
La scansione 3D è il punto di partenza per acquisire informazioni dettagliate su un oggetto esistente.
Al Centro per l’Artigianato Digitale e in Medaarch, utilizziamo due scanner 3D ad alte prestazioni: lo Scanner 3D a luce strutturata Artec Eva, ideale per catturare dettagli su oggetti di dimensioni medio-grandi, e lo Scanner 3D desktop a luce strutturata Scan in a Box, perfetto per oggetti più piccoli e per progetti che richiedono alta precisione.
Questi strumenti ci consentono di catturare le geometrie di un oggetto fisico e creare un modello digitale dettagliato. Il risultato della scansione è una nuvola di punti che rappresenta l’oggetto in formato digitale. Successivamente, questi punti vengono elaborati tramite software specializzati per generare un modello tridimensionale utilizzabile per la prototipazione.
Condividiamo con voi il lavoro eseguito per il Museo Archeologico di Napoli. Due anni di ricerca e innovazione attraverso il connubio vincente tra nuove tecnologie digitali e processi artigiani tradizionali, per riprodurre 50 opere d’arte e riprodurre in 3D un famoso mosaico. Il tutto con l’obiettivo di permettere la fruizione dell’arte anche a persone non vedenti o ipovedenti. Il video racconta tutte le fasi di scansione, modellazione 3D, stampa 3D e finitura dei reperti archeologici riprodotti.
Fase 2: Modellazione 3D
Una volta ottenuto il modello digitale dall’oggetto scansionato, si passa alla fase di modellazione 3D. Questa fase è cruciale per modificare, rifinire o adattare il modello alle esigenze specifiche del progetto.
Al Centro per l’Artigianato Digitale e in Medaarch, utilizziamo Rhinoceros 3D, un software potente e versatile per la modellazione. Grazie a Rhinoceros 3D, è possibile lavorare con precisione su geometrie complesse, ottimizzando il modello per la successiva fase di stampa.
Rhino 3D permette di esplorare diverse soluzioni progettuali, aggiungere dettagli o correggere eventuali imperfezioni. È l’ideale per creare oggetti 3D da zero o per elaborare modelli esistenti, offrendo la flessibilità necessaria per sperimentare e iterare rapidamente, riducendo i costi e i tempi legati alla prototipazione fisica tradizionale.
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Fase 3: Slicing e Preparazione del File per la Stampa
Dopo aver ottenuto il modello 3D definitivo, si procede con la preparazione del file per la stampa attraverso un processo chiamato “slicing”. Al Centro per l’Artigianato Digitale e in Medaarch, utilizziamo Cura, un software open source particolarmente apprezzato per la sua semplicità e potenza. Cura suddivide l’oggetto in strati orizzontali e genera i G-code necessari per istruire la stampante 3D su come realizzare il prototipo.
Il software permette di ottimizzare numerosi parametri, come l’orientamento, lo spessore degli strati e l’utilizzo dei supporti, garantendo la massima qualità del risultato finale. L’uso di Cura ci consente di personalizzare il processo di stampa in base alle specifiche esigenze del progetto, assicurando precisione e affidabilità.
Fase 4: Realizzazione del Prototipo
A questo punto, entra in gioco la stampante 3D, che ricostruisce l’oggetto fisico strato dopo strato. Al Centro per l’Artigianato Digitale e in Medaarch, utilizziamo diverse stampanti 3D avanzate per garantire la massima qualità e precisione nei nostri prototipi: la Stratasys F170 per applicazioni industriali ad alta affidabilità, la Sharebot Q per stampe di grande formato, la Sharebot Kiwi-3D ideale per progetti più piccoli e didattici, e la Sharebot 42 per realizzazioni rapide e versatili.
La scelta del materiale dipende dal tipo di prototipo: può essere plastica (PLA, ABS, PETG), resina, metallo o materiali compositi. In alcuni casi, altre tecnologie di fabbricazione digitale come il taglio laser o le frese CNC possono essere impiegate per realizzare parti specifiche del progetto.
Il risultato è un prototipo fisico che può essere utilizzato per test funzionali, verifiche estetiche o presentazioni ai clienti. Grazie alla velocità e alla precisione delle nostre stampanti 3D, il processo di prototipazione rapida consente di apportare modifiche immediate e iterare velocemente tra diverse versioni del prototipo.
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Vantaggi della Prototipazione Rapida
- Riduzione dei tempi: Con la prototipazione rapida, è possibile ottenere un prototipo funzionale in pochi giorni, rispetto ai mesi richiesti dai metodi tradizionali.
- Flessibilità: Le modifiche al progetto possono essere apportate facilmente, e ogni iterazione può essere rapidamente testata senza costi aggiuntivi significativi.
- Costi ridotti: Ridurre i costi di produzione grazie a una metodologia iterativa e meno dispendiosa.
- Test immediati: Il prototipo fisico può essere testato subito, consentendo di verificare rapidamente il funzionamento e l’usabilità dell’oggetto.
Grazie alla prototipazione rapida, designer, ingegneri e creativi possono trasformare idee innovative in realtà tangibili con una velocità e precisione senza precedenti. Al Centro per l’Artigianato Digitale, queste tecnologie sono a disposizione di chi vuole esplorare nuove frontiere nel mondo della manifattura digitale, rendendo il percorso dall’idea al prodotto finito un’esperienza accessibile, dinamica e creativa. E il futuro della produzione passa proprio da qui.
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