Sautech Group, azienda leader nel settore dell’automazione e della robotica industriale, ha fatto della tecnologia il suo core business. Il suo approccio all’innovazione e la voglia di approfondire le tematiche artigianali cercando un punto di coesione con il digitale, ha spinto il team a partecipare anche alla terza edizione dellAtelier di Artigianato Digitale.
Attraverso le parole di Jolanda Coppola, ingegnere senior della Sautech Group, scopriamo di più sulla storia di questa azienda in continua crescita, nonché nostra validissima partner in progetti ambiziosi.

La storia di Sautech Group inizia nel 2006 quando Vincenzo della Mura, CEO di Sautech, insieme ad altri ingegneri, tutti campani, ha deciso di dare vita all’azienda, che inizialmente si è presentata al mercato come system integrator nel campo dell’automazione e della robotica.
Negli anni, l’azienda è cresciuta e sono arrivate al suo interno nuove professionalità, che hanno permesso di allargare i suoi campi di azione verso le applicazioni informatiche, prima solo in ambito industriale e poi nei settori più disparati.

Oggi lavoriamo in ambito Industria 4.0, proponendo ai nostri clienti soluzioni all’avanguardia che contemplano l’utilizzo di cloud e data analysis, sensoristica intelligente, robotica collaborativa e realtà aumentata. In ambito turistico-culturale, invece, abbiamo realizzato applicazioni per la valorizzazione del patrimonio artistico, materiale e immateriale. L’ultimo nostro traguardo è Martina, la piattaforma digitale per le scuole dell’infanzia e primarie, nata per far fronte alle nuove esigenze educative, emerse con forza durante il periodo della pandemia.

La nostra passione nasce proprio dalle persone che lavorano in Sautech e, in particolar modo, da Vincenzo della Mura, che ci contagia tutti con il suo carattere visionario, col suo guardare sempre al futuro, con il non accontentarsi mai di quello che si fa. Noi tutti ci sentiamo parte integrante di Sautech: non svolgiamo solamente compiti, realizziamo idee e progetti come se fossero nostri, personali!

Jolanda Coppola nella bottega al Centro per l’Artigianato Digitale. Image © Medaarch

Mi piace definirci degli artigiani del digitale: infatti, non abbiamo prodotti già pronti da vendere ai nostri clienti, ma realizziamo per loro soluzioni ad hoc, proprio come farebbe un sarto con un abito su misura. Questo nostro modo di fare, complice anche la nostra dimensione ancora familiare, ci fa sentire parte integrante del mondo dell’artigianato made in Italy. Per tale motivo, sin dal primo anno abbiamo capito che la nostra presenza qui al Centro per l’Artigianato Digitale poteva offrirci tantissime opportunità di crescita!

Parte del team Sautech nella bottega al Centro per l’Artigianato Digitale. Image © Medaarch

Tra queste, merita particolare menzione il percorso di Atelier di Artigianato Digitale che ha arricchito tantissimo il nostro bagaglio culturale. E ancora, la possibilità di entrare in contatto con tantissime altre realtà, scoprire nuovi fabbisogni, nuovi scenari: tutto ciò non può far altro che farci venire nuove idee!

Momento di formazione del team Sautech al CAD

La Smart Factory, presente proprio all’interno della nostra bottega al CAD, nella sua semplicità, è una grandissima opportunità di crescita, di sperimentazione e, anche, di pubblicità. Grazie a questo modello in scala abbiamo potuto sperimentare nuovi algoritmi di controllosoluzioni IoT che poi abbiamo riproposto ai nostri clienti, e l’abbiamo utilizzata anche per la formazione interna dei nostri tirocinanti. Poi è davvero bella da vedere e ci ha permesso di avvicinarci anche a persone che non appartenevano al mondo dell’automazione.

Messa in funzione della Smart Factory presente al CAD. Image © Medaarch

Alla fine di questa avventura,  e parlo in questo caso in prima persona, sono sicura che mi ritroverò ancora una volta arricchita e cresciuta professionalmente. Spero di riuscire a sfruttare al massimo anche questa terza annualità anche per sperimentare cose nuove: magari riuscendo a creare degli eventi in bottega che facciano conoscere Sautech e tutte le sue soluzioni al nostro territorio.

Per questo motivo, vi aspettiamo al CAD!

Leggi anche:

Sautech Group: IoT e Smart Factory al Centro per l’Artigianato Digitale 

Il futuro del Made in Italy è l’artigianato 4.0

By Categories: Bollino Home #01, Case Study, NotiziePublished On: 29 Maggio, 2021

Condividi: