Carbon3D, una società sconosciuta fino ad oggi, lancia sul mercato una rivoluzionaria tecnologia di stampa 3D che è da 25 a 100 volte più veloce rispetto a quelle attualmente disponibili con macchine Polyjet o SLA. Si tratta di un vero e proprio salto di qualità in avanti per la velocità di stampa in 3D.
Qui il discorso TED di Joseph De Simone in cui mostra questo nuovo processo di stampa 3D chiamato “Continuous Liquid Interface produzione” o CLIP:
La nuova metodologia di stampa 3D dell’azienda ha alcune somiglianze con il DLP SLA, ma con la differenza che usa una lente aggiuntiva come lo strato permeabile d’ossigeno che permette agli impulsi di luce UV e di ossigeno di costruire l’oggetto con un veloce flusso continuo.
Joseph De Simone, CEO della società, e sviluppatori di CLIP ovvero il professor Edward Samulski e il dottor Alex Ermoshkin, spiegano meglio questa nuova metodologia nel seguente video:
Questa tabella confronta la velocità del nuovo sistema di stampa CLIP rispetto ad una PolyJet (si nota che sono necessari solo 6,5 minuti per l’oggetto di stampa 3D, invece di 3 ore se si utilizzasse una macchina PolyJet).
Altra caratteristica aggiuntiva di CLIP, è che non ci sono quasi mai livelli per cui vi è un forte aumento della qualità di stampa.
Nel video la macchina in azione:
Ecco un video di una stampa 3D di un modello di torre Eiffel usando CLIP. L’oggetto è pronto in meno di 7 minuti:
Carbon 3D ha dimostrato che CLIP può essere utilizzata con vari elastomeri sia flessibili che rigidi. Questo video lo spiega:
Gli sviluppatori hanno la tecnologia e il finanziamento necessario (41 milioni di dollari da Sequoia Capital e Silver Lake Kraftwerk) per sviluppare ulteriormente tale processo. Si prospetta, dunque, un futur luminoso per questa nuova metodologia di stampa 3D (e per la società che l’ha realizzata).
credits: Carbon3D
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