Ho iniziato a realizzare gioielli nel 2010, quasi 10 anni fa e mi sono appassionata a questo mondo grazie a foto e video trovati per caso in rete. Mi sono interessata a diverse tecniche ma mi sono appassionata maggiormente a quella che è la tessitura di perline. Quest’ultima mi ha portato anche tante soddisfazioni a livello internazionale.

Per adesso i miei processi di lavorazione sono soltanto manuali ma, non escludo in futuro di utilizzare tecnologie avanzate che possano velocizzare e concretizzare tante delle mie idee che sono rimaste nel cassetto.


Nel futuro spero di avere l’opportunità di innovarmi e di portare la tecnologia all’interno del mio processo creativo: magari, grazie alle stampanti 3D oppure alle macchine laser cut, potrò realizzare dei modelli più facili da riprodurre.

Agli artigiani di oggi e di domani consiglierei di cercare sempre di migliorarsi, di studiare e cercare di approcciarsi in maniera attiva alla tecnologia che, sicuramente, può facilitare loro molti compiti.

Io credo e spero che ci possa essere un nuovo e florido futuro per gli artigiani del futuro: coloro che riescono a mantenere viva la tradizione, cercando di innovarsi con l’utilizzo della tecnologia.

Penso che il Centro per l’Artigianato Digitale sia una bellissima realtà, una struttura in grado di nuova vita ai tantissimi artigiani dei nostri territori. Spero che in futuro venga sempre più conosciuta e apprezzata anche a livello nazionale.

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Scopri i nuovi artigiani che hanno scelto di seguire l’innovazione partecipando al programma “Atelier di Artigianato Digitale”: i protagonisti dell’AAD!

By Categories: Case Study, NotiziePublished On: 4 Dicembre, 2019

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