Rigenerare i luoghi per ritrovare intenti comuni e un futuro condiviso. Vi raccontiamo il nostro contributo al progetto “Risonanze

Progetti, pratiche ed esperienze di trasformazione partecipata delle città, del territorio e del paesaggio. Questo è quello che abbiamo tentato di mettere insieme nel ciclo di incontri pubblici costruito sulla base degli esigenze e degli stimoli dei partecipanti al Laboratorio di Innovazione Urbana del progetto “RISONANZE – comunità che progettano trasformazioni urbane”.

RISONANZE è la sfida nata dalla collaborazione di Palazzo GuerrieriMedaarch Knowledge for Business, di creare una comunità di apprendimento diffusa, utile a condividere e diffondere strumenti per migliorare quello che ci sta intorno, contribuendo a costruire una nuova economia e una nuova società.

Come si costruisce una esperienza turistica appetibile capace di generare sviluppo locale?
Come si gestisce un nuovo spazio culturale aperto alla cittadinanza? Come si costruisce e si attiva una comunità?
Cosa significa progettare nell’ambito dei servizi sociali e delle relazioni con il territorio?
Come si può reinterpretare in chiave moderna un settore tradizionale come l’agricoltura?
Come si raccolgono fondi per finanziare nuove iniziative economiche e sociali?

Ci siamo posti queste ed altre domande per sostenere i progetti del Laboratorio di Innovazione Urbana di Palazzo Guerrieri. Per trovare insieme le giuste risposte, abbiamo pensato di coinvolgere i protagonisti delle sperimentazioni locali più interessanti in giro per l’Italia.

Nei piani originari il tutto doveva consistere in una serie di workshop e momenti di formazione dal vivo. Poi è tornata la pandemia e ci siamo visti costretti a ripensare tutto in digitale, trasformando il progetto in una temporanea comunità di apprendimento diffusa, utile a condividere e diffondere strumenti per migliorare quello che ci sta intorno, contribuendo a costruire una nuova economia e una nuova società, concependo tutto il processo come un’occasione di formazione per chiunque avesse esigenze simili.
Il “piano b” è stato quello di produrre tra Dicembre 2020 e Marzo 2021 8 cicli di incontri di formazione su alcuni temi di interesse per la comunità di Palazzo Guerrieri, turismo esperienziale, nuovi centri culturali, costruire comunità, agricoltura sostenibile, welfare generativo, rigenerazione di luoghi, imparare a progettare, raccolta fondi.

L’idea generale è stata quella di ritrovarsi. Obiettivo che in un momento come quello che stiamo vivendo non ci è sembrato così scontato. Ritrovarsi intorno alle cose che ci appassionano e alle esperienze che possiamo fare per migliorare il reale che ci circonda.
L’intento, è stato condividere ragionamenti e risorse con chi progetta ogni giorno percorsi che vanno in una direzione simile, per trovare soluzioni comuni, far emergere risposte nuove, punti di vista e approcci vincenti.
La sfida, è stata costruire una rete di persone, attorno a temi cardine. Una comunità desiderosa di dar vita, insieme, una nuova economia fatta a misura di città medie, aree interne e percorsi di imprenditoria e innovazione sociale.

Così, grazie al progetto Rinonanze, ci siamo ritrovati insieme ad una comunità diffusa di persone che, in un modo o nell’altro, frequentano i temi che anche la Medaarch porta avanti da anni. Istanze e pratiche che hanno animato molte delle cose a cui abbiamo partecipato e delle storie alle quali abbiamo dato il nostro contributo. Storie che ogni luogo, della città o del territorio, rigenerato o da riattivare, si porta dietro come identità, che sia essa fatta di attori, pratiche, fisicità o risultati della trasformazione.
E, alla fine, quello che sembrava inizialmente un limite (l’impossibilità di vedersi dal vivo), si è rivelata un’opportunità (allargare gli orizzonti e intercettare una comunità molto più vasta).

8 ambiti di intervento, 38 incontri formativi e più di 70 speaker coinvolti, ognuno con una storia, un’esperienza di valore da sostenere. Tutto ciò è diventato un toolkit accessibile a tutti.

Ci è sembrato necessario riordinare le idee, riportarle su carta in un documento accessibile a tutti (si, potete anche stamparlo) e provare a rimettere in sintesi i tanti temi e spunti trattati. Una necessità e al contempo un ringraziamento alle persone che hanno con entusiasmo condiviso le proprie esperienze. Senza di loro nulla avrebbe potuto risuonare. Questo succedersi di voci è stato per noi (e si spera possa esserlo anche per chi leggerà o ascolterà i contenuti dei vari incontri) utilissimo.
Lo è ancora perché affronta temi che ruotano intorno alla Rigenerazione Urbana e all’ Innovazione Sociale con pragmatismo e spirito di collaborazione. Lo è perché ne esce fuori un rosario di attività, persone, esperienze e idee che fanno ben sperare al di la di mode, tendenze e pratiche estemporanee.
Speriamo possa esserlo stato per le tantissime persone che hanno partecipato agli incontri e che con sana avidità hanno cercato di costruirsi opinioni proprie. Speriamo, anche grazie alla redazione di questo documento, di continuare a far risuonare le storie condivise in questi mesi e che forse raccontano, a ben vedere, un’Italia che sta provando a fare qualcosa in maniera differente o quanto meno in un modo più autentico. Buona Lettura.
By Categories: Big Thinking, WorkPublished On: 8 Aprile, 2022

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